23 Maggio - Capaci/Isola delle Femmine
Capaci/Isola delle Femmine - 23 maggio 2009
23 maggio 1992, ore 17.58, autostrada Trapani-Palermo, una terribile esplosione segna e segnerà in maniera indelebile le coscienze della Sicilia e dei siciliani.
“non ha futuro un popolo senza memoria”
“Eravamo giovani e credavamo di essere i migliori, il nostro grande sogno era difendere anche con la vita Giovanni Falcone, un uomo, un simbolo di una Sicilia nuova, lontana da condizionamenti e con la la voglia di sentirsi libera”
Queste poche parole ascoltate dalla viva voce di uno di “quei ragazzi” della scorta è girata nella mia mente per giorni interi, proprio lo scorso maggio mi ritrovavo a Capaci, laddove per la prima volta i superstiti della “QS15” (nome in codice della scorta Falcone) si ritrovavano insieme per un momento di commemorazione. Attorno a loro poche centinaia di persone manifestavano, a distanza di sedici lunghi anni, la loro soliderietà, il proprio ringraziamento. Mi chiedevo: dove sono finiti quei milioni di Italiani, Siciliani, che nel 92 scesero in campo per dire basta?
Parlavo con Tina Montinaro, vedova di Antonio “il capo scorta”, della mia passione per le moto e gli raccontavo dell’idea di libertà che un “semplice mezzo, una pura filosofia” riesce a trasmettere e lei, con lo sguardo di chi ha sofferto tanto nella vita, di chi ha perso il padre dei propri figli, per un’altra idea di libertà, guardandomi ripetette lentamente, apostrofandolo con un interrogativo, la stessa parola…. Libertà?
Da questo punto interrogativo nasce la mia idea, la nostra idea…
Il mondo dei motociclisti, unito da una grande passione, da un grande desiderio di aggregazione e condivisione con gli altri del vero spirito chiamato “fratellanza” è in grado di unirsi all’unisono per manifestare la propria voglia di libertà ?
Siamo in grado di abbandonare, anche per un solo giorno, banali rivalità campanilistiche e riunirci tutti insieme per un unico obiettivo?
Noi motociclisti, noi siciliani, siamo consapevoli che l’essere veramente liberi da condizionamenti rappresenta la vera forza per lo sviluppo della nostra amata terra?
Tante volte basta un solo gesto per poterci sentire migliori, questo è quanto chiedo.
Il 23 maggio 2009 un grande raduno presso Capaci; laddove tutti i motoclub, associazioni, gruppi di motociclisti siciliani facciano rombare tutt’insieme il suono dei propri motori per testimoniare e gridare noi ci siamo!
L'HO COPIATO DAL SITO DEGLI ORGANIZZATORI............. MI SEMBRA UNA MOTIVAZIONE IN PIU' PER PARTECIPARE......
ciao ClaudioIl 23 maggio 2009, a Capaci, motoraduno “Moto=Libertà=Legalità”
il PROGRAMMA dell’evento:
L’evento, realizzato in collaborazione con l’associazione Culturalmente ed il Comune di Capaci, si svolgerà in piazza XXIII maggio a Capaci.
ore 10.00
Inizio manifestazione con l’arrivo di un folto gruppo di motociclisti, che vedranno come apripista la QS15, provenienti da Corleone. Seguirà l’arrivo di altri gruppi e singoli motociclisti di tutta Italia.
Ore 10,30 no stop fino alle ore 16.30
Dal Palco, allestito all’interno della Piazza, ci sarà un’alternanza tra le autorità, giornalisti e personaggi dello spettacolo, che attraverso le proprie parole, la propria musica ed il proprio cuore racconteranno della Sicilia che vorremmo.
Ore 13.00
Pranzo a buffet, tramite i vari gazebo di diverse aziende, con prodotti tipici siciliani
Ore 16.30
Trasferimento presso il luogo dell’attentato
Ore 17.30
Inizio momento di raccoglimento e benedizione dei caschi
Ore 17.58
Accensione di tutte le moto per far sentire al mondo intero il desiderio di libertà
Ore 18.15
Ringraziamenti a tutti i partecipanti e chiusura manifestazione.